Ebbene si, tra qualche giorno ripeteremo quello che alcune volte abbiamo già provato a fare: parlare in pubblico di un libro di poesia.
Anche questa volta ci aiuteranno delle persone speciali, infatti insieme a l’autore di Contromosse Paolo Maccari verranno a tenerci compagnia presso la libreria Le Trame di Bologna, anche Matteo Marchesini e Alex Caselli.
Se amate la poesia, se conoscete almeno una di queste persone, saprete già che sarà un’esperienza da non perdere assolutamente!
Ecco a voi il comunicato della libreria:
Martedì 24 settembre h. 18
alla libreria Trame in via Goito 3/C a Bologna
presentazione aperitivo del libro di Paolo Maccari “Contromosse” (con-fine Edizioni).
L’autore ne parlerà con Alex Caselli, curatore con Giuseppe Di Bella della collana editoriale Sete di cui il libro fa parte, e con Matteo Marchesini, autore e critico.
La raccolta di Paolo Maccari è preceduta dalla prefazione di Luca Lenzini intitolata La tempesta perfetta, e chiusa dalla postfazione di Giuseppe Di Bella.
Nel libro si alternano testi in versi e piccole prose. I testi sono articolati in due sezioni intitolate: Messaggeri e messaggi e Pensieri in piazza.
Paolo Maccari è nato a Colle di Val d’Elsa (Siena) nel ’75 e vive a Firenze.
Ha pubblicato in veste di critico diversi saggi e articoli di argomento otto-novecentesco su riviste e giornali. È autore di una monografia su Bartolo Cattafi: Spalle al muro (Sef, 2003), e di un volume su Dino Campana, Il poeta sotto esame (Passigli, 2012), che nasce dal ritrovamento di due inediti campaniani anch’essi riprodotti nel testo.
Nel 2000 ha pubblicato presso Manni la raccolta di versi Ospiti, con prefazione di Luigi Baldacci (premio “Bagutta Opera Prima”). Nel 2006 la plaquette Mondanità (L’Obliquo), poi quasi completamente rifusa nel volume Fuoco amico (Passigli, 2009). Suoi testi sono apparsi in numerose riviste e antologie (tra cui «Parola Plurale», nel 2005, e quella della nuova poesia italiana approntata da Philippe Di Meo per la «Nouvelle Revue Francaise», nel 2007) e tradotti in francese, inglese, tedesco.
Vi aspettiamo quindi mercoledì 24 settembre per passare un’ora insieme alla poesia!
One response
E’ proprio quando i tempi sono impregnati di volgarità che più necessita parlare di poesia: uscire dal dire quotidiano per avvertire che insieme si gode meglio ciò che ha pregio e non prezzo.