Metropolis | Eav, il treno speciale dell’arte conduce a Salvator Rosa | di Mario Calzi

Museo Correale: la mostra a quattrocento anni dalla nascita del poeta-pittore. Da Napoli parte un convoglio speciale. Destinazione: museo Correale

A quattrocento anni dalla nascita di Salvator Rosa, pittore e poeta, se ne ricordano al grande pubblico gli inizi svoltisi negli anni Trenta del Seicento tra l’originaria Napoli e Roma. La Marina con pescatori del Museo Correale di Sorrento, forse l’opera più precoce del grande maestro sinora conosciuta, può offrire finalmente l’occasione di raccontare la prima giovinezza del pittore.

Lo spazio museale, dedicato all’esposizione permanente dell’importante raccolta Correale, si pone quale ideale cornice di una piccola e preziosa selezione di circa venti oli di tela, provenienti da collezioni private e pubbliche italiane, alcuni mai esposti al pubblico. Una innovativa sezione di disegni documenterà parallelamente lo stile grafico del giovane Rosa, uno dei grandi disegnatori del Barocco Italiano, illustrandone l’eredità e lo scambio dialettico con quei maestri coevi fondamentali per comprenderne il linguaggi: Ribera, Falcone, i due fratelli Fracanzano, Domenico Gargiulo detto Micco Spadaro.

«L’inaugurazione della mostra “Il giovane Salvator Rosa”, ospitata dal museo Correale di Sorrento fino al 31 gennaio 2016, è la prima occasione per condividere un nuovo orientamento aziendale, rivolto al mercato e al territorio, con istituzioni ed operatori dei settori del Turismo, della Cultura e dei Trasporti».

Così c’è scritto in una nota a firma del presidente dell’Eav, Umberto De Gregorio. Oggi, Eav accompagnerà i visitatori della mostra, mettendo a disposizione un treno,del servizio “Campani Express” ed un bus per il collegamento tra stazione di Sorrento e museo. Il viaggio, nel corso del quale saranno proiettate immagini relative alle opere esposte, rappresenta anche una importante opportunità per far conoscere in anteprima il servizio di trasporto che verrà riprogrammato, con alcune rivisitazioni, per la prossima stagione estiva. «In futuro, nell’interno di ampliare l’area di business aziendale, saranno ricercate e sperimentate ulteriori iniziative operative, che potranno andare dall’organizzazione di servizi dedicati, all’integrazione con servizi combinati», ad esempio, con altre modalità di parcheggio, nonché alla previsione di tariffe speciali.

Spiega ancora il presidente De Gregorio. «Sono ben note le difficoltà economiche ed i problemi operativi che l’azienda si trova a dover fronteggiare ma la ripresa inizia dall’impegno progettuale, anche senza risorse, in attesa delle soluzioni strutturali di carattere finanziario».

L’Eav, con i suoi 288 chilometri di rete ferroviario che innervano il territorio regionale, attraversa alcune delle aree più ricche di storia, arte e cultura della Campania, alle quali fornisce accesso con ben 150 stazioni.

«Nata nel dicembre 2002 dalla fusione di Circumvesuviana, MetroCampania NordEst e Sepsa, l’azienda offre un servizio che ha ampie possibilità di sviluppo per la fruizione del territorio e del suo ingente patrimonio di arte ed archeologia, non solo nell’ambito del Comune di Napoli ma anche nell’area Flegrea, in quella Vesuviana, nella penisola sorrentina, nel beneventano e nel casertano», prosegue la nota.

«L’obbiettivo è creare una sinergia e lavorare sulle possibilità di integrazione per fornire una efficace risposta alle aspettative di un’utenza locare, nazionale ed internazione che, negli ultimi anni, ha fatto registrare in Campania rilevanti indici di gradimento. «Al tempo stesso, Eav intende dare il proprio contributo allo sviluppo del territorio, sostenendo le iniziative culturali di volta in volta avviate, attraverso la diffusione di informazioni e, soprattutto, la programmazione di servizi di trasporto a queste collegati». Quello che fa di un sito una destinazione turistica di successo, non è solo la presenza di musei o beni artistici, ma un insieme di risorse composto da servizi ed organizzazione, che generano capacità di attrazione. All’interno di questa visione, è possibile vedere margini di sviluppo per i servizi di trasporto, che l’Eav intende verificare, conclude il presidente dell’azienda.

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