Solo a Sorrento si ricorda Salvator Rosa. E grazie al contributo di tutti!

Una importante mostra al Museo Correale ripercorre il periodo giovanile del grande artista del ‘600 napoletano e mobilita tutti gli appassionati d’arte.

Sorrento si rende ancora una volta protagonista di un evento unico in Italia.
Unico, sia perché, in occasione dei 400 anni dalla nascita di Salvator Rosa, ha voluto rendere omaggio a questo grande artista di cui, in Italia nessuno si è ricordato.

Ma anche perché, per la prima volta nel nostro Paese, al fianco delle Istituzioni, tutti gli appassionati d’arte si stanno mobilitando per dare il loro contributo e rendere possibile questa iniziativa.
È l’effetto #iostoconRosa! (cercate questo hashtag sui social, e scoprirete cosa sta succedendo).

La campagna di raccolta fondi ‘dal basso’ (crowdfunding) che con-fine ha lanciato per finanziare e produrre questa ‘avventura’ sta diventando sempre di più un momento di aggregazione e una dimostrazione di ‘affetto’ nei confronti del Museo Correale, il gioiello di Sorrento che ospiterà una mostra con importanti prestiti da collezioni pubbliche (Museo di Capodimonte, Museo di San Martino, forse Art Institute of Chicago) e private: Il giovane Salvator Rosa. Gli inizi di un grande maestro del ‘600 europeo dal 7 Novembre 2015 al 31 Gennaio 2016.

Viviana Farina, storica dell’arte ed esperta di pittura e disegno napoletano di Sei e Settecento, per curare questa mostra ha mobilitato studiosi internazionali: Stefan Albl (Biblioteca Hertziana, Roma), Catherine Loisel (Musée du Louvre, Parigi), e Nicholas Turner (già British Museum, Londra e Getty Museum, Los Angeles), che unitamente al Direttore del Museo Filippo Merola stanno lavorando per studiare e organizzare un gruppo di opere, alcune mai esposte prima, che possano tessere, attraverso dipinti e disegni, il racconto degli inizi: gli anni Trenta del Seicento tra l’originaria Napoli e Roma, a partire proprio da quella Marina con pescatori conservata al Museo Correale. Ma non solo; per comprendere meglio l’opera di Rosa verrà illustrata l’eredità e lo scambio dialettico con i maestri coevi, attraverso opere di artisti fondamentali per interpretarne il linguaggio: Ribera, Falcone, i due fratelli Fracanzano e Micco Spadaro.

Il CdA del Museo e la direzione hanno subito creduto nel progetto che è stato prontamente appoggiato anche dal Sindaco Cuomo e dalla sua Amministrazione.
In Città, prime fra tutti a credere nell’iniziativa, e a sostenerla con entusiasmo sono state Le Amiche del Museo Correale che fino al giorno dell’inaugurazione parteciperanno attivamente al crowdfunding. Ma a poco a poco, l’entusiasmo si sta diffondendo e, attraverso la rete, appassionati di tutta Italia stanno facendo arrivare il loro contributo, che servirà a sostenere tutti i costi di organizzazione e di promozione dell’evento, con la scommessa di dimostrare che al Museo Correale e a Sorrento la ‘stagione’ non termina alla fine dell’estate.

Per scoprire le info sulla mostra, le modalità per contribuire online e i premi che si possono ricevere, basta collegarsi al sito www.con-fine.com/salvatorrosa e cliccare sul tasto CONTRIBUISCI ADESSO!

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