Memorie
giovedì, 23 Maggio 2013
by Saggese Sergio
A Forcella c’è una pizzeria di sì e no sei tavoli.
Mi ci infilo per mangiare un boccone e m’assegnano un tavolo di appena due posti piazzato sotto a una finestra fioca. Ho gli occhi ‘che si avviano’ ormai, un modo per dire ‘non più efficienti’. Ho appresso sempre un libro, per speranza, ma temo proprio che stavolta non riuscirò a leggere. Guardo le pagine, adesso, e per mettere a fuoco li distanzio i miei libri, tendendo gli avambracci come a soppesare neonati. È presbiopia sì, ma anche assunto che la verità ha bisogno di distanza.
C’è poco spazio nel locale, e forte odore di fritto e di aliti.
- Published in narrativa, Visioni Mondaniche