Vico Acitillo – Il sole di stagno su Vico Acitillo – Antonio Spagnuolo
Uno stile prosciugato, snello, filiforme, a volte sospeso nel vuoto, a volte abbracciato ad una coralità ricca di imprevisti e sorprese, dà corpo ad un racconto lungo che si distingue nettamente per la sua forza emotiva e per la sua precisione nel dirsi.
Il gioco sontuoso degli episodi, che si sviluppano e si propongono con grande semplicità nella loro quotidianità rinnovata, fa si che la lettura scorra senza intoppi e l’unità del dettato rimanga integro nel suo sviluppo.
E’ qui la vita del giovane “Tonino”, che si sciorina senza alcuna remora attraverso la voce narrante, che potrebbe essere anche la sua stessa voce.
Tutto quel che accade in questa provincia multicolore, illuminata dal sole, dal banale vuoto esistenziale di una gioventù abbagliata all’impegno sociale della stessa gioventù, stanca di aggrapparsi al “muretto” delle illusioni, è qui proposto con la malinconia del distacco, rappresentata positivamente dal gioco dei giorni o dal sempre attento motivo della memoria.
Un’ esperienza umana nel ritmo caleidoscopico del mediterraneo.
- Published in Il sole di stagno, narrativa, Rassegna Stampa