Sospensioni di Antonio Spagnuolo

Solitudini, memorie, ricordi: sono questi i topics presenti nell’ultima raccolta poetica dell’85enne Antonio Spagnuolo che ritorna con “Sospensioni” per i tipi dell’Eureka edizioni per la collana CentodAutore curata da Rossana Bucci e Oronzo Liuzzi.

La danza erotica è “sogno chiuso a malinconia” e “la luna riflette le illusioni”. L’esistenza secondo il poeta partenopeo è un andare “nel raggio lungo del colore” dove “tu ripeti solitudini per confondere promesse”.

Che funzione hanno in tutto questo i ricordi? Sono “l’incanto del sogno… che inghiotte le illusioni”. Si ha l’impressione di non esserci più: che la vita sia un bluff. Solo ricorre il nome dell’amata Elena, “per le vene in ultima illusione”. Subentra la rassegnazione e solo le parole “cingono la solitudine in quel modo che il nostro amore mostrava insaziabile”.

Tra autunno e mancanza di contatti l’amore si inventa nuovi incastri “per rubare al tempo la fede che vacilla”. Come uscire da questo torpore? Coltivando l’illusione “color di limone” ritrovando “le immagini del mondo che sparisce”.

Le sillabe perdute senza più parole ricercano la chiave del tuo cuore, germogliando “alfabeti per l’inattesa assenza”.

Categories:

No responses yet

Lascia un commento