Notturno italiano è il titolo di questa rubrica letteraria che vuole fare luce nel mare magnum della produzione narrativa italiana: perché qui – è bene avvertire il lettore – si parlerà di scrittori di romanzi essendo il recensore affetto dal vizio impunito della lettura dei medesimi, per dirla con l’ultimo Sciascia de La fine dei carabinieri a cavallo.

Ritiene il recensore che la letteratura possa ancora essere strumento di verità per comprendere la contemporaneità.

Se anche voi avete a cuore il vostro tempo seguite Notturno italiano che avrà come unica guida il gusto nella lettura che coniughi storie e lingua: perché infatti rinunciare ad un ritmo, un sapore, uno stile, ed accontentarsi di soli personaggi senza lavoro originale sulla parola?